

14/10/25
Domenica 16 novembre a partire dalle ore 15:00, in Monte Rosa 91 il palinsesto di Parco della Luce ospita gli eventi di Bookcity Milano, la manifestazione milanese dedicata al libro e alla lettura.
Un pomeriggio di libri che inizia alle ore 15:00 con il nuovo libro di Olivia Laing, Specchio d'Argento (Il Saggiatore) in dialogo con Gaia Manzini
Alle ore 18:30 invece Marcello Fois con L'immensa distrazione (Einaudi) in dialogo con Giuseppe Antonelli

9/10/25
Enzo Iacchetti presenta il libro "25 minuti di felicità" (Bompiani) in dialogo con Max Pisu
Tra infanzia lacustre, passione, amicizie, politica, amori e il fedele cane Lucino, Enzo Iacchetti firma un'autobiografia ironica e sincera raccontando le piccole e grandi felicità che rendono degni i primi 25 minuti di vita.
Al termine dell'evento l'autore si fermerà per incontrare i lettori e firmare le copie del libro.
Evento organizzato dalla libreria Ubik Monterosa.

23/9/25
Un nuovo appuntamento tra storia e gusto.
Dopo il successo de "La storia delPane", Luca Monti, storico della cultura, e Luigi Cassago, con le sue degustazioni, si ritrovano per esplorare il mondo del vino.
Un viaggio tra racconto, tradizione, leggende, poesia e arte, che celebra la bellezza e la libertà del nettare della vigna.
Un rosso intenso, un bianco elegante oun prezioso rosè: ogni calice è un'opportunità per scoprire la storia e la cultura che si cela in ogni bottiglia.
Il vino è un contrasto essenziale, nonsolo nel colore, ma anche nella intima bellezza, che produce dentro di noi una straordinaria tentazione, ci porta verso la libertà, la convivialità e la migliore compagnia.
Nei ricordi più belli, c'è sempre un calice che torna alla memoria.
Unisciti a noi per scoprire il mondo del vino e lasciati trasportare dalla sua magia.
Ingresso con consumazione 15 euro

23/9/25
In quale modo ci si muoveva, noi, primi punk italiani mentre furoreggiavano i Clash?
Quali negozi di dischi erano i più amati e ricercati? Carlo Lucarelli, rispolvera la sua formazione di giovane punk nei primi anni 80, insegue i luoghi e i colori di quel tempo attraverso la sua narrazione inconfondibile, con quella voglia che ti viene di provare a capire dove il suo racconto potrebbe andare a parare e anche quando sembra essere da tutt’altra parte ecco che, improvvisamente, ti riporta lì, al centro di quel mondo fatto di musiche e testi che i Clash, come pochi, hanno saputo creare e far esplodere.
Questo spettacolo porta in scena la storia di una belle band più amate di sempre, una band che va ben oltre il punk; ma anche la storia di come quella musica arrivò nei vari luoghi in cui lo spettacolo prenderà vita, ripercorrendo le vicende di una generazione che si muoveva tra locali d’altri tempi, in negozi di dischi diventati leggendari, di mode e di personaggi riemersi da quella memoria collettiva che chiamiamo “noi”.
Nel farlo si appoggia a una scaletta di brani scritti da Joe Strummer e riletta da un duo di giovani talenti bolognesi dal nome di Jack Belly, capaci di rileggere quella musica in una maniera del tutto originale.

1/9/25
La nuova stagione dell’Orchestra Milano Classica si apre con un programma che incarna pienamente il tema “Oltre i confini”, tracciando un itinerario musicale che attraversa epoche, stili e prospettive sonore.
Il concerto si apre con il “Concerto in Do maggiore” di Franz Joseph Haydn, affidato al talento di Erica Piccotti. In questa pagina luminosa del classicismo viennese, la forma è al servizio dell’espressività, e il dialogo tra solista e orchestra suggerisce già una tensione verso ciò che è oltre la misura e l’equilibrio formale.
Aseguire, “Violoncelles, vibrez!” di Giovanni Sollima spalanca le porte a una musica che rompe ogni schema. Accanto a Erica Piccotti, Cosimo Carovani, primo violoncello dell'Orchestra, dà voce a un’opera che fonde linguaggi, ritmi e culture diverse: un inno alla vitalità, alla contaminazione, alla libertà espressiva. È il cuore pulsante del programma, dove il tema della stagione sifa gesto sonoro e corpo vibrante.
A chiudere il viaggio, la “Sinfonia n. 29” di Wolfgang Amadeus Mozart, composta a diciott’anni ma già segnata da una sorprendente maturità. Una pagina dove l’eleganza formale convive con slanci emotivi e visioni inaspettate: una conclusione che riconduce il pubblico al cuore della classicità, ma con uno sguardo nuovo, arricchito dall’esperienza dell’esplorazione.
Un percorso che invita ad ascoltare non solo con l’orecchio, ma con la mente e ilcuore aperti. Perché ogni nota, se accolta davvero, ci porta un po’ più in là: oltre i confini.
Franz Joseph Haydn
Concerto per violoncello in Do maggiore, Hob. VIIb:1
Solista: Erica Piccotti
Giovanni Sollima
Violoncelles,vibrez!
Solisti:Erica Piccotti e Cosimo Carovani
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonian. 29 in La maggiore, K. 201

1/9/25
Per l’anno 2025-26,il palinsesto Parco della Luce propone la cultura come luogo di sperimentazione dell’umano e di incontro tra le diversità.
Tra gli ospiti speciali,Fabrizio Bosso e Carlo Lucarelli e la collaborazione con Milano Classica.
Tornano gli appuntamenti culturali di Monte Rosa 91. Il palinsesto Parco della Luce, curato dalla scrittrice Gaia Manzini, prosegue nella sua missione di aprire nuove prospettive sul vivere contemporaneo nel segno della multidisciplinarietà.
La stagione 2025-26 invita il pubblico ad andare “Oltre i confini”: in un’epoca come questa, dove siamo costretti a pensare a luoghi chiusi, a divisioni culturali, linguistiche, etniche, politiche, è bello immaginare di poter abbattere certe barriere, consci che solo nell’incontro delle diversità, solo nella contaminazione e nella condivisione nascono meraviglie.
Durante questa stagione, l ’arte porterà il pubblico “oltre i confini” dei canoni e verso la commistione di stili e discipline, cogliendo suggestioni che arrivano da luoghi e civiltà differenti, spingendo oltre il linguaggio, la musica, il visibile; tutto per esplorare la cultura come luogo di sperimentazione anche umana, e con l’augurio di pensarsi senza limiti nelle proprie fonti di ispirazione e nelle proprie suggestioni.
“Viviamo in un mondo in movimento. Movimento di corpi, di pensieri, di idee. Promuovere la permeabilità delle divisioni è un dovere di chi fa cultura”, commenta Gaia Manzini, direttrice artistica di Parco della Luce. “Lo si può fare creando connessioni tra discipline diverse, avvicinando punti di vista impensati, creando contaminazioni. Di questi tempi è un dovere politico. Anzi, di più: umano”.
Il primo confine da superare è quello tra le stagioni: sabato 20 settembre alle 20:30 si terrà un concerto di fine estate con la Monday Orchestra e Fabrizio Bosso, star del jazz.
Per salutare la fine dell’estate, l’orchestra interpreta “Far East Suite”, un viaggio sonoro evocativo, virtuosistico e impressionistico attraverso il Medio e il Vicino Oriente. L’album, vincitore del Grammy nel 1968 come miglior disco jazz, è una delle creazioni più interessanti e uniche dell'opera di Duke Ellington e Billy Strayhorn, scritto dopo un lungo viaggio in Medio Oriente.
Dopo aver salutato la bella stagione, Milano Classica, l’orchestra milanese sotto la direzione artistica di Claudia Brancaccio, torna in MonteRosa 91 con “Oltre i confini– Concerto di apertura”, per inaugurare il palinsesto autunnale sabato 27 settembre alle ore 21:00.Il concerto traccia un itinerario musicale che attraversa epoche, stili e prospettive sonore, per rendere il tema della stagione gesto sonoro e corpo vibrante:da F.J. Haydn a G. Sollima, passando per il classico con W.A. Mozart, un percorso che invita ad ascoltare non solo con l’orecchio, ma con la mente e il cuore aperti. Perché ogni nota, se accolta davvero, ci porta un po’ più in là: oltre i confini.
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Per info e biglietti: https://www.monterosa91.it/eventi