1/9/25
La nuova stagione dell’Orchestra Milano Classica si apre con un programma che incarna pienamente il tema “Oltre i confini”, tracciando un itinerario musicale che attraversa epoche, stili e prospettive sonore.
Il concerto si apre con il “Concerto in Do maggiore” di Franz Joseph Haydn, affidato al talento di Erica Piccotti. In questa pagina luminosa del classicismo viennese, la forma è al servizio dell’espressività, e il dialogo tra solista e orchestra suggerisce già una tensione verso ciò che è oltre la misura e l’equilibrio formale.
Aseguire, “Violoncelles, vibrez!” di Giovanni Sollima spalanca le porte a una musica che rompe ogni schema. Accanto a Erica Piccotti, Cosimo Carovani, primo violoncello dell'Orchestra, dà voce a un’opera che fonde linguaggi, ritmi e culture diverse: un inno alla vitalità, alla contaminazione, alla libertà espressiva. È il cuore pulsante del programma, dove il tema della stagione sifa gesto sonoro e corpo vibrante.
A chiudere il viaggio, la “Sinfonia n. 29” di Wolfgang Amadeus Mozart, composta a diciott’anni ma già segnata da una sorprendente maturità. Una pagina dove l’eleganza formale convive con slanci emotivi e visioni inaspettate: una conclusione che riconduce il pubblico al cuore della classicità, ma con uno sguardo nuovo, arricchito dall’esperienza dell’esplorazione.
Un percorso che invita ad ascoltare non solo con l’orecchio, ma con la mente e ilcuore aperti. Perché ogni nota, se accolta davvero, ci porta un po’ più in là: oltre i confini.
Franz Joseph Haydn
Concerto per violoncello in Do maggiore, Hob. VIIb:1
Solista: Erica Piccotti
Giovanni Sollima
Violoncelles,vibrez!
Solisti:Erica Piccotti e Cosimo Carovani
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonian. 29 in La maggiore, K. 201
1/9/25
Per l’anno 2025-26,il palinsesto Parco della Luce propone la cultura come luogo di sperimentazione dell’umano e di incontro tra le diversità.
Tra gli ospiti speciali,Fabrizio Bosso e Carlo Lucarelli e la collaborazione con Milano Classica.
Tornano gli appuntamenti culturali di Monte Rosa 91. Il palinsesto Parco della Luce, curato dalla scrittrice Gaia Manzini, prosegue nella sua missione di aprire nuove prospettive sul vivere contemporaneo nel segno della multidisciplinarietà.
La stagione 2025-26 invita il pubblico ad andare “Oltre i confini”: in un’epoca come questa, dove siamo costretti a pensare a luoghi chiusi, a divisioni culturali, linguistiche, etniche, politiche, è bello immaginare di poter abbattere certe barriere, consci che solo nell’incontro delle diversità, solo nella contaminazione e nella condivisione nascono meraviglie.
Durante questa stagione, l ’arte porterà il pubblico “oltre i confini” dei canoni e verso la commistione di stili e discipline, cogliendo suggestioni che arrivano da luoghi e civiltà differenti, spingendo oltre il linguaggio, la musica, il visibile; tutto per esplorare la cultura come luogo di sperimentazione anche umana, e con l’augurio di pensarsi senza limiti nelle proprie fonti di ispirazione e nelle proprie suggestioni.
“Viviamo in un mondo in movimento. Movimento di corpi, di pensieri, di idee. Promuovere la permeabilità delle divisioni è un dovere di chi fa cultura”, commenta Gaia Manzini, direttrice artistica di Parco della Luce. “Lo si può fare creando connessioni tra discipline diverse, avvicinando punti di vista impensati, creando contaminazioni. Di questi tempi è un dovere politico. Anzi, di più: umano”.
Il primo confine da superare è quello tra le stagioni: sabato 20 settembre alle 20:30 si terrà un concerto di fine estate con la Monday Orchestra e Fabrizio Bosso, star del jazz.
Per salutare la fine dell’estate, l’orchestra interpreta “Far East Suite”, un viaggio sonoro evocativo, virtuosistico e impressionistico attraverso il Medio e il Vicino Oriente. L’album, vincitore del Grammy nel 1968 come miglior disco jazz, è una delle creazioni più interessanti e uniche dell'opera di Duke Ellington e Billy Strayhorn, scritto dopo un lungo viaggio in Medio Oriente.
Dopo aver salutato la bella stagione, Milano Classica, l’orchestra milanese sotto la direzione artistica di Claudia Brancaccio, torna in MonteRosa 91 con “Oltre i confini– Concerto di apertura”, per inaugurare il palinsesto autunnale sabato 27 settembre alle ore 21:00.Il concerto traccia un itinerario musicale che attraversa epoche, stili e prospettive sonore, per rendere il tema della stagione gesto sonoro e corpo vibrante:da F.J. Haydn a G. Sollima, passando per il classico con W.A. Mozart, un percorso che invita ad ascoltare non solo con l’orecchio, ma con la mente e il cuore aperti. Perché ogni nota, se accolta davvero, ci porta un po’ più in là: oltre i confini.
Per rimanere informati su tutti gli eventi del palinsesto è possibile iscriversi alla newsletter inviando una mail a events@monterosa91.it
Per info e biglietti: https://www.monterosa91.it/eventi
25/6/25
Sabato 20 settembre Parco della luce ospita un evento speciale: il concerto di fine estate eseguito dalla Monday Orchestra e Fabrizio Bosso, star del jazz che ha collaborato con artisti di fama internazionale come Gianluca Petrella, Stefano Bollani, Rosario Giuliani, Enrico Pieranunzi
Per salutare la fine dell’estate, l’orchestra diretta da Luca Missiti interpreta “Far East Suite”, un viaggio sonoro evocativo e impressionistico attraverso il Medio e il Vicino Oriente.
L’album, vincitore del Grammy nel 1968 come miglior disco jazz, è una delle creazioni più interessanti e uniche dell'opera di Duke Ellington e Billy Strayhorn, scritto dopo un lungo viaggio. Un racconto in note dei profumi e dei colori delle civiltà orientali.
11/6/25
L’estate di Monte Rosa 91 si arricchisce di una rassegna letteraria pensata da Parco della Luce e da Ubik in collaborazione con ECooking.
Durante gli appuntamenti di Estate in Libri - Aperitivi d’autore in giardino sarà possibile assistere a un ciclo di presentazioni nella nostra bellissima piazza interna sorseggiando un aperitivo e aspettando il tramonto.
Per un’ora concedetevi di stare lontani dalla confusione della città, a un passo dalla nostra collina e dal fresco del nostro piccolo bosco metropolitano.
Saranno ospiti degli aperitivi d’autore
19 giugno ore 18.30 Matteo Bussola - Il talento della rondine
3 luglio ore 18.30 IOSNO - Vivere mindfulness
10 luglio ore 18.30 Barbara Baraldi - Gli omicidi dei tarocchi
16 luglio ore 18.30 Marco Malvaldi - Piomba libera tutti
17 luglio ore 18.30 Claudia Valeriani - Niente di serio, ma vediamo
L’estate inizia al meglio a Monte Rosa 91.
Vi aspettiamo.
23/5/25
La stagione “Verde Brillante” di Monte Rosa 91 si conclude con un intenso omaggio alla natura e alla sua inesauribile bellezza. Milano Classica, orchestra residente dell'iconico edificio progettato da Renzo Piano, eseguirà la Sinfonia n. 6 "Pastorale" di Ludwig van Beethoven, capolavoro senza tempo che celebra il dialogo armonioso tra l’uomo e il mondo naturale.
Un concerto che incarna perfettamente lo spirito di Parco della Luce, dove arte, architettura e natura si fondono in un’esperienza unica e coinvolgente.
La "Pastorale", con le sue immagini sonore di paesaggi, tempeste e quiete, sarà il suggello ideale per un percorso che ha saputo "coltivare" creatività, riflessione e meraviglia.
Non un semplice addio, ma un arrivederci luminoso, che risuonerà a lungo nel cuore del giardino di Monte Rosa 91, specchio perfetto dell'armonia tra l'umano e il naturale.
11/4/25
Giacomo Papi e Stefano Nazzi raccontano le imprese di serial killer, rivoluzionari, mafiosi, attori, cantanti, di futuri presidenti e dei loro assassini, le vittime di Auschwitz e di quelle dei Gulag. È una parata di facce e di storie in cui crimine, politica, arte e moda si mischiano: Jeffrey Dahmer e Stalin Vallanzasca e Pertini, Capone e Jane Fonda, Bill Gates, Janis Joplin, il Mostro di Düsseldorf, Martin Luther King e Frank Sinatra.
Il modo in cui un’epoca mette in scena il crimine raccontale sue paure profonde e la sua concezione del male. Nel 1848, nove anni dopo l’invenzione di Daguerre, la polizia di Birmingham fotografò un ladro e una prostituta. Da allora non c’è stato evento storico che non sia rimastoimpigliato nella fotografia giudiziaria.
La funzione segnaletica tramonta negli anni Novanta per riemergere, in forma di selfie, ad Abu Ghraib, in Iraq, ed esplodere, più autocelebrativa e inquietante che mai, nella foto scelta da Donald Trump per il suo secondo mandato alla Casa Bianca.
Giacomo Papi è scrittore, tra i suoi libri Il censimento deiradical chic e La piscina (Feltrinelli), e autore televisivo per Che tempo che fa. Dal 2017 al 2020 ha diretto la scuola di scrittura Belleville di Milano e dal 2021 è direttore del Laboratorio di Fondazione Mondadori e consigliere d'amministrazione della Fondazione Mondadori.
Stefano Nazzi è giornalista, nel corso della sua carriera si è occupato di tante storie che nel tempo ci sono diventate familiari. Storie di cronaca, di cronaca nera, di cronaca giudiziaria. È l’autore del podcast di grande successo Indagini.
Domenica 18 maggio, ore 18
Auditorium
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria